Una volta creato un nuovo disegno vuoto, ma anche a schema già definito, è possibile, attraverso il comando OLIMPOSTA, definire la dimensione del foglio, il cartiglio da inserire, le catenarie ed il numero di pagine da creare inizialmente (le pagine possono essere ulteriormente aggiunte in qualsiasi momento attraverso gli appositi comandi).
Dopo aver selezionato il comando, viene visualizzato un riquadro di dialogo che consente di:
- Modificare il formato del foglio
- Creare le pagine del disegno corrente
- Definire le catenarie
- Indicare il cartiglio da inserire
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I valori visualizzati nel riquadro di dialogo corrispondono alle impostazioni correnti del disegno. Le opzioni sono descritte di seguito.
Formato del foglio
Permette di cambiare le dimensioni del foglio. E' possibile selezionare uno dei formati proposti oppure, attivando la casella “Libero”, digitare un qualsiasi formato. Cambiando il formato del foglio, saranno ridefiniti i limiti ed il bordo del disegno; le catenarie si adatteranno al nuovo formato.
Il bordo è formato da una polilinea inserita forzatamente da OnLine XP sul layer “0”.
Cenni alle norme
Le dimensioni dei documenti dovrebbero essere in accordo con la serie internazionale “A” secondo le Norme UNI DT 936, ISO 5457 e DIN 476, 823. Secondo le due tabelle dell' ISO 5457 le dimensioni dei formati di un foglio sono:
Formati comuni | Dimensioni | Formati maggiorati | Dimensioni |
---|---|---|---|
A0 | 841×1189 | A3x3 | 420×891 |
A1 | 594×841 | A3x4 | 420×1189 |
A2 | 420×594 | A4x3 | 297×630 |
A3 | 297×420 | A4x4 | 297×841 |
A4 | 210×297 | A4x5 | 297×1051 |
Nella scelta della dimensione dei fogli si deve tener conto di una serie di fattori: leggibilità, complessità del disegno, maneggevolezza nella consultazione, ecc…
Per quanto riguarda gli schemi elettrici, la pratica ha consolidato l'uso del formato A3, per la sua maneggevolezza e per la possibilità di essere ridotto nel formato A4 di più agevole utilizzo. Con i formati di dimensioni superiori, la parte schematica risulterebbe di visione più immediata e meno frastagliata; questi formati però si rendono poco pratici nella consultazione, tenendo presente il luogo, in genere angusto, in cui sono collocati gli apparecchi.
La norma UNI DT 8187, ISO 7200 dà delle notizie sulla composizione del riquadro iscrizioni dei disegni, costituito da un rettangolo posto nell'angolo inferiore destro del foglio, con una larghezza massima di 170 mm, sia che questo sia realizzato nella posizione orizzontale che verticale. In particolare dovrà contenere: il nome del proprietario legale del documento, il titolo del documento ed il numero di identificazione o registrazione del disegno.
I fogli dei disegni devono essere suddivisi da un sistema di coordinate, in aree omogenee, come dalla Norma ISO 5457 (UNI DT 936, DIN 6771-5) individuabili da: numeri, da sinistra a destra (colonne) e da lettere, maiuscole, dall'alto verso il basso (righe); cioè con il vertice nella parte alta a sinistra. Il numero delle suddivisioni deve essere divisibile per due; la larghezza dei lati, costituenti la griglia, non deve essere inferiore a 25 mm né superiore a 75 mm.
Creazione pagine
Definisce (crea) il numero di pagine specificate nel disegno corrente.
Questa porzione del riquadro di dialogo è attiva solo se nel disegno corrente non sono ancora state create le pagine, quindi è modificabile solo se non sono presenti layer numerici nel disegno. Se si vogliono aggiungere pagine al disegno, si può comunque utilizzare il comando OLPAGINS.
Nella casella di testo “N. pagine” si deve indicare il numero di pagine da creare; se si imposta il valore “0”, non sarà creata alcuna pagina.
Il valore in “pag. inizio” indica la pagina di partenza per il disegno corrente: se il progetto è suddiviso in più disegni, la funzione tiene conto delle pagine create in precedenza, perciò il default visualizzato in “pag. inizio” coincide con la prima pagina utile.
Ad esempio, se il numero di pagine da creare è impostato a 3 ed il valore di pagina iniziale è impostato a 20, OnLine XP creerà automaticamente le pagine 20, 21 e 22.
Il numero dell'ultima pagina del disegno è memorizzato nella variabile del cad “USERI1”.
Catenarie
Permette di impostare o modificare il numero di divisioni delle catenarie lungo la direzione orizzontale(ascisse) e verticale(ordinate) della pagina.
Le catenarie sono inserite automaticamente sulla pagina “0” del disegno. Per non dare origine alla creazione delle catenarie è sufficiente impostare sul valore “0” il pulsante di scorrimento corrispondente.
Se la casella di controllo “Ascissa iniziale uguale a 0” è attiva, il primo numero delle ascisse sarà 0 anzichè 1.
Le ascisse sono contenute dal blocco di nome “OL-ASCISSE”, le ordinate dal blocco “OL-ORDINATE”.
Il numero delle suddivisioni per le ascisse è memorizzato nella variabile del cad “USERI2”, per le ordinate nella variabile “USERI3”.
Cartiglio
Questa opzione permette di selezionare un cartiglio che verrà inserito nell'angolo in basso a destra del disegno e, come per il bordo, solo sulla pagina “0”.
Il cartiglio può essere un blocco precedentemente definito nel disegno corrente (caso poco ricorrente) o un file di disegno memorizzato su disco.
Per specificare il cartiglio da inserire, si può digitarne il nome nella casella di testo relativa a “Blocco” o “File”; oppure, selezionando uno dei due pulsanti, scegliere direttamente il nome del cartiglio dall'elenco che verrà visualizzato.
Il pulsante “Blocco…” propone l'elenco dei blocchi già presenti nel disegno mentre il pulsante “File…” visualizza il riquadro di dialogo delle “librerie” di OnLine XP.
La libreria di default per i cartigli è “Users Library/Borders”, nella quale durante l'installazione vengono memorizzati alcuni cartigli di esempio disponibili per essere personalizzati da ciascun utente (OLCARTA3X e OLCARTA4X contengono inoltre gli attributi automatici).
Durante la modifica o la creazione “ex novo” di un cartiglio, ricordarsi di impostare il punto in basso a destra del disegno come “punto base di inserimento”.
Se si riutilizza OLIMPOSTA in fase di disegno per modificare il numero di ascisse o di ordinate, non verranno aggiornati automaticamente gli attributi dei riferimenti incrociati (deve essere rilanciata selezionando l'apposito comando).